Grazie dei ritocchi ma mia moglie la preferisco con tutti i suoi difetti, la lettera del marito alla fotografa assunta dalla moglie..
Una donna di circa 40 anni, innamorata del marito e della sua famiglia che ha pensato di fare un regalo speciale al suo compagno. Si è affidata ad unafotografa professionista e le ha chiesto di fotografarla e di eliminare tutti i suoidifetti, quindi le rughe, la cellulite, le smagliature e gli odiatissimi rotolini. La fotografa Victoria Caroline Haltom ha eseguito i voleri della cliente e, minuziosamente, ha eliminato ogni traccia di imperfezione.
La donna ha consegnato le foto al marito pensando di renderlo felice, di regalargli se stessa al meglio, senza nessuna imperfezione, quei dettagli che a noi ci ossessionano ma che gli uomini spesso neanche notano o che amano perché fanno parte di noi.
La fotografa, tre giorni dopo la consegna delle fotografie alla sua cliente, ha trovato una mail del marito che le spiegava perché quelle foto non andavano bene. La lettera è talmente bella e romantica che ha fatto il giro del mondo.
“Ciao Victoria, ho ricevuto l'album con le foto di mia moglie. Non pensare che io sia arrabbiato con te, ma ho alcune riflessioni da farti». «Io e mia moglie stiamo insieme da quando avevamo 18 anni e abbiamo due bellissimi bambini. So che lei ha fatto queste foto per me. Lei a volte si lamenta pensando che non la consideri più sexy e che non mi darebbe nessuna colpa se mi trovassi una donna più giovane. Quando ho aperto l'album, però, il mio cuore è affondato. Sono certamente belle immagini realizzate da una professionista di talento. Ma quella lì non è mia moglie! Hai cancellato ogni suo difetto: sono sicuro che è ciò che lei ti ha chiesto, ma tutto questo non rappresenta la nostra vita. Quando hai cancellato le sue smagliature, hai fatto sparire la documentazione dei miei figli. Quando hai eliminato le sue rughe, hai portato via oltre vent'anni di risate e preoccupazioni. Quando hai fatto sparire la cellulite, hai portato via il suo amore per la cucina e tutte le cose buone che abbiamo mangiato negli anni. Non sto dicendo questo per farti sentire in colpa, tu stavi solamente facendo il tuo lavoro. Ti scrivo invece per ringraziarti. Guardando queste foto ho capito quanto, in tutta onestà , non dica a mia moglie quanto la ami e la adori per come è. Intendo celebrarla in tutta la sua imperfezione. Grazie per il promemoria”.
La donna ha consegnato le foto al marito pensando di renderlo felice, di regalargli se stessa al meglio, senza nessuna imperfezione, quei dettagli che a noi ci ossessionano ma che gli uomini spesso neanche notano o che amano perché fanno parte di noi.
La fotografa, tre giorni dopo la consegna delle fotografie alla sua cliente, ha trovato una mail del marito che le spiegava perché quelle foto non andavano bene. La lettera è talmente bella e romantica che ha fatto il giro del mondo.
“Ciao Victoria, ho ricevuto l'album con le foto di mia moglie. Non pensare che io sia arrabbiato con te, ma ho alcune riflessioni da farti». «Io e mia moglie stiamo insieme da quando avevamo 18 anni e abbiamo due bellissimi bambini. So che lei ha fatto queste foto per me. Lei a volte si lamenta pensando che non la consideri più sexy e che non mi darebbe nessuna colpa se mi trovassi una donna più giovane. Quando ho aperto l'album, però, il mio cuore è affondato. Sono certamente belle immagini realizzate da una professionista di talento. Ma quella lì non è mia moglie! Hai cancellato ogni suo difetto: sono sicuro che è ciò che lei ti ha chiesto, ma tutto questo non rappresenta la nostra vita. Quando hai cancellato le sue smagliature, hai fatto sparire la documentazione dei miei figli. Quando hai eliminato le sue rughe, hai portato via oltre vent'anni di risate e preoccupazioni. Quando hai fatto sparire la cellulite, hai portato via il suo amore per la cucina e tutte le cose buone che abbiamo mangiato negli anni. Non sto dicendo questo per farti sentire in colpa, tu stavi solamente facendo il tuo lavoro. Ti scrivo invece per ringraziarti. Guardando queste foto ho capito quanto, in tutta onestà , non dica a mia moglie quanto la ami e la adori per come è. Intendo celebrarla in tutta la sua imperfezione. Grazie per il promemoria”.
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